Incontro Interreligioso 21 dicembre 2016
L’ incontro interreligioso che si è svolto il 21 dicembre 2016 nella palestra della nostra scuola a cura degli alunni e delle insegnanti delle classi quinte nasce dalla convinzione che uno dei ruoli importanti che l’educazione può svolgere, in rapporto all’ambiente nel quale siamo immersi è quello di aiutarci ad interagire in modo positivo con esso, a favorire la crescita di una relazione armonica, di un arricchimento reciproco.
L’evento che ha visto la partecipazione di S.E. Mons. Giovanni Ricchiuti per la Chiesa Cristiana Cattolica, prof.ssa Brigida Laterza per la Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno, sig.ra Ana Rosa Pereira per la Chiesa Cristiana Evangelica Battista, sig. Boughzroum Adil per i Musulmani, avv. Niní Langiulli esperto ecumenico, esponenti delle varie confessioni religiose presenti nel territorio di Gravina è risultato molto emozionante ed ha offerto spunti di riflessione interessanti per il pubblico presente.
Per i nostri allievi è stata questa l’occasione per dimostrare la consapevolezza che il confronto religioso è un percorso che ha come punto di partenza la percezione dell’altro come totalmente diverso, un itinerario che conduce a distinguere in lui ciò che vi è di “prossimo”, un punto di arrivo, quindi, che ci consente di chiamarlo “fratello”.
L’evento che ha visto la partecipazione di S.E. Mons. Giovanni Ricchiuti per la Chiesa Cristiana Cattolica, prof.ssa Brigida Laterza per la Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno, sig.ra Ana Rosa Pereira per la Chiesa Cristiana Evangelica Battista, sig. Boughzroum Adil per i Musulmani, avv. Niní Langiulli esperto ecumenico, esponenti delle varie confessioni religiose presenti nel territorio di Gravina è risultato molto emozionante ed ha offerto spunti di riflessione interessanti per il pubblico presente.
Per i nostri allievi è stata questa l’occasione per dimostrare la consapevolezza che il confronto religioso è un percorso che ha come punto di partenza la percezione dell’altro come totalmente diverso, un itinerario che conduce a distinguere in lui ciò che vi è di “prossimo”, un punto di arrivo, quindi, che ci consente di chiamarlo “fratello”.