Principale normativa sull'inclusione scolastica
Il quadro normativo sull’integrazione scolastica degli alunni con disabilità costituisce un punto di forza del nostro sistema educativo.
La scuola italiana, infatti, vuole essere una comunità accogliente nella quale tutti gli alunni, a prescindere dalle loro diversità funzionali, possano realizzare esperienze di crescita individuale e sociale. Principali destinatari sono i disabili, ma non mancano riferimenti anche a chi vive con loro. Il presupposto è infatti che l'autonomia e l'integrazione sociale si raggiungono garantendo alla persona handicappata e alla famiglia adeguato sostegno.
La scuola italiana, infatti, vuole essere una comunità accogliente nella quale tutti gli alunni, a prescindere dalle loro diversità funzionali, possano realizzare esperienze di crescita individuale e sociale. Principali destinatari sono i disabili, ma non mancano riferimenti anche a chi vive con loro. Il presupposto è infatti che l'autonomia e l'integrazione sociale si raggiungono garantendo alla persona handicappata e alla famiglia adeguato sostegno.
- Le linee guida per l’inclusione dell’Unesco (2009) e la “Convenzione sui diritti delle persone con disabilità” dell’ONU (2006), ratificata dall’Italia con la L.18/2009
- Classificazione Internazionale del funzionamento – ICF (approvata dall’OMS nel 2001
- L.n.170/10 : “La legge 8 ottobre 2010, n. 170, riconosce la dislessia, la disortografia, la disgrafia e la discalculia come Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), assegnando al sistema nazionale di istruzione e agli atenei il compito di individuare le forme didattiche e le modalità di valutazione più adeguate affinché alunni e studenti con DSA possano raggiungere il successo formativo”
- Linee guida del 12/07/2011: LINEE GUIDA PER IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI ALUNNI E DEGLI STUDENTI CON DSA
- Direttiva Ministeriale sui BES del 27/12/2012: “Strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”
Con la Direttiva si forniscono indicazioni organizzative sull’inclusione anche degli alunni che non sono certificati né con disabilità, né con DSA, ma che hanno difficoltà di apprendimento dovute a svantaggio personale, familiare e socio-ambientale. - Circolare Ministeriale n.8 del 06/03/2013: “Strumenti di intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”. Indicazioni operative
Delinea e precisa la strategia inclusiva al fine di realizzare il diritto all’apprendimento per tutti gli alunni in situazione di difficoltà